01 Dicembre 2017

La Cassazione si è recentemente occupata di uno dei tanti casi in cui, purtroppo, un anziano diventa vittima di un furto nel parcheggio del parcheggio del supermercato.

Due ragazzi, di cui uno minorenne, approfittando della minorata difesa della donna, tentano di scipparla, facendola anche cadere a terra.

Grazie agli impianti di videosorveglianza i due vengono riconosciuti e vengono poi condannati non solo per il furto, ma anche per le lesioni cagionate alla vittima.

Secondo la Corte di Cassazione, il verificarsi di lesioni personali a carico di un’anziana, vittima del delitto di furto con strappo, costituisce un’evenienza tutt’altro che imprevedibile, atipica e svincolata dal fatto perseguito dall’art. 624-bis c.p., posto che, sebbene nella fattispecie in parola la violenza si eserciti esclusivamente sulla cosa, è ben probabile che, a causa della reazione fisica che intercorre tra la cosa sottratta e la persona che la detiene, l’integrità della persona stessa possa subire una qualche ripercussione, come in effetti era accaduto nel caso specifico (Corte di Cassazione Penale, Sez. V, n. 49684/2017).